Tiramisu… secondo me!

Il tiramisu è sempre un dolce apprezzatissimo, dopo la celiachia e la scelta vegana l’ho assolutamente accantonato come preparazione: non sapevo come renderlo al meglio togliendo uova, mascarpone, ecc. Dopo due tentativi poco soddisfacenti, sono riuscita a realizzarne uno davvero buono! Prendete appunti, è una ricetta piuttosto lunga, con molti passaggi ma ne vale la pena!

 

 

Ingredienti:

Base tiramisu (cioè gli strati imbevuti di caffè):

300 gr di farina senza glutine (mix oppure mix di farine senza glutine)

200 gr di zucchero di canna grezzo

12 gr di polvere lievitante (io uso quella Biovegan)

270 gr di latte di mandorle

120 gr di olio di arachidi

Mascarpone:

400 gr di yogurt di soia naturale

Crema per farcire:

200 gr di mascarpone (vedi ingredienti sopra)

250 gr di tofu naturale

140 gr di zucchero di canna integrale

vaniglia in polvere (la punta di un cucchiaino)

Panna vegetale:

50 ml di latte di soia

100 ml di olio di mais

Altri ingredienti:

Caffè q.b.

Cacao amaro q.b.

 

Il tiramisu è stato negli ultimi anni una “bestia nera” con cui non mi sono mai cimentata. In giugno ho finalmente trovato la “mia” ricetta, ovviamente dopo tentativi abbastanza infelici. Nel primo tentativo ho usato dei biscotti che in bocca sembravano sabbia e hanno rovinato tutto il dolce… esperienze da non ripetere. Con questa ricetta andremo per passaggi, seguiteli e avrete un risulato finale ottimo. Buona ricetta!

 

Base tiramisu:

mettete nella planetaria tutti gli ingredienti secchi, quindi farina senza glutine, zucchero di canna grezzo, polvere lievitante, fate in modo che si mescolino insieme e poi aggiungete le parti liquide, ossia il latte di mandorle e l’olio di arachidi. Fate andare la planetaria a velocità media finché il composto non diventerà liscio.

Infornate in forno statico a 175° per circa 20 minuti, fate sempre la prova dello stuzzicadenti. Quando la base è pronta, toglietela dal forno e dallo stampo e lasciatela raffreddare per alcune ore prima di usarla.

 

Mascarpone:

mettete lo yogurt di soia su un colino sopra ad una ciotola con un canovaccio pulito (io ne uso uno di lino e lo lavo a mano senza sapone), lasciate sgocciolare il siero acido attraverso il canovaccio nella ciotola per una notte in frigo (almeno 10 ore). Togliete lo yogurt dal canovaccio e unite la panna vegetale che si prepara frullando insieme con il mixer ad immersione il latte di soia e l’olio di mais. Amalgamate per bene lo yogurt sgocciolato e la panna vegetale e avrete il vostro mascarpone che potete riporre in frigo.

 

Crema per farcire:

tagliate il tofu a pezzi e frullatelo con lo zucchero e la vaniglia. Il composto deve risultare cremoso. Non mi piace aggiungere polveri che simulino il giallo delle uova, si sa che è un tiramisu vegano quindi non vedo perché “travestirlo”.

 

Finalmente possiamo unire insieme il mascarpone e la crema di tofu, questa sarà la nostra farcitura per gli strati del tiramisu.

Ora passiamo alla composizione del dolce. Io ho provato sia le monoporzioni sia lo stampo classico rettangolare medio. Sia per le monoporzioni che per lo stampo unico dovete tagliare la base in almeno 2/3 strati non più alti di 1 cm e poi dare la forma che avete scelto; per le monoporzioni potete coppare i vari strati, mentre per lo stampo basterà dare la forma giusta.

 

Iniziate poi a comporre il tiramisu: strato base imbevuto di caffè, copertura con la crema e avanti così. Con le quantità indicate riuscirete a fare 3 strati, l’ultimo sarà di crema spolverata di cacao amaro. Mi raccomando il dolce va in frigorifero almeno tutta una notte o una giornata, in modo che la crema si rassodi, il cacao va messo alla fine altrimenti verrà “risucchiato” nella crema durante la permanenza in frigorifero ;-)

 
Nota: verificate sempre che gli ingredienti che state utilizzando per realizzare questa ricetta siano al 100% senza glutine.