La cucina che vorrei

Cucina senza glutine e non solo…

Un piccolo aggiornamento dopo anni di silenzio. L’ultimo post pubblicato è di fine 2017 e di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, anzi tantissima. Sono stata, e lo sono ancora oggi, insofferente verso i social network e quanto di pubblico e visibile di me il blog portava all’esterno. Mi sono quindi allontanata da questo mondo per rimanere focalizzata su me stessa e sulla mia crescita personale.

 

Sono cambiate tante cose nella mia vita, ma la cucina e l’amore per il cibo sono rimasti e rimangono una bellissima costante. Cucinare mi fa sentire una persona migliore e mi rende felice e non voglio che questa felicità venga offuscata da statistiche di Google, percentuali di raggiungimento degli utenti o cose di questo tipo. Voglio che cucinare rimanga una cosa che mi piace fare e non un obbligo che mi porta ad impazzire se non seguo le regole degli algoritmi.

 

La cosa più importante della mia cucina rimangono sempre gli ingredienti che utilizzo. A casa abbiamo fatto perfino un orto in modo da poter avere sempre verdure fresche e di stagione, una cosa importantissima! Certo ogni scelta comporta delle conseguenze ma nessuno mi toglierà mai la soddisfazione di andare in orto, raccogliere con le mie mani il frutto di tanto lavoro manuale e trasformare ogni foglia in nutrimento per il corpo. Ci sono stati momenti difficili in questi ultimi anni, ma la cucina è sempre una costante gioiosa perché mi permette di dimenticare le preoccupazioni della giornata, inventare abbinamenti e accostamenti e concentrarmi su un’attività che mi fa stare bene. Direi quasi terapeutico!

 

Le mie scelte alimentari si sono evolute e vi posso dire che continuo a non mangiare carne e pesce (anche se questo lo preferisco se devo per esempio evitare di mangiare glutine), ho reintrodotto le uova nella mia dieta perché abbiamo preso delle bellissime gallinelle che ci regalano qualche bella sorpresa e ho scoperto di essere allergica alla caseina per cui ho eliminato, in maniera categorica, latte e derivati e quindi anche tutti i formaggi. Vi posso assicurare grande giovamento a livello di minor stanchezza mentale.

 

Come si fa a descrivere cinque anni in un piccolo post di blog? Magari riprendendo le fila dei discorsi avrò modo di affrontare un pò alla volta alcuni temi che mi sono molto cari e vi racconterò episodi e storie degli ultimi anni che riguardano il cibo. Intanto bentornato o benvenuto a chi tornerà o inizierà a seguire LaCucinaCheVorrei!

 

Grazie.

 

Elena.

 
bosco in luce
 

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